martedì 7 dicembre 2010

Recensione: Aisaka Taiga by Kotobukiya


Eccomi qui come promesso a recensire Taiga: è passato più tempo di quanto avessi voluto, ma la ragione è molto semplice. Il set fotografico non è granché, l'ho realizzato di sera nella luce giallastra della mia camera: speravo pertanto di riuscire a rifare il servizio, ma ormai ogni weekend a Genova c'è una mezza alluvione, mentre durante la settimana a causa del lavoro non arrivo mai in tempo per beccare la luce naturale. Pertanto non posso che scusarmi per la qualità delle foto (ambiente buio e flash, un'accoppiata mortale) e rimandarvi ad un eventuale, futuro nuovo servizio.


Aisaka Taiga è la protagonista di Toradora [Leggi la mia recensione], che a mio modesto avviso è una delle commedie romantiche più riuscite ed originali degli ultimi anni, almeno nell'ambito dell'animazione giapponese. La serie è molto conosciuta ed apprezzata e il personaggio ha goduto di molte statuette a lei dedicate, che per una ragione o per l'altra mi sono sempre lasciato sfuggire, soprattutto perché nell'anime la mia protagonista preferita era Ami Kawashima, non Taiga. Questo fino a quando la Kotobukiya non ha presentato questa versione, che mi sono affrettato a preordinare.





Il modello prende spunto dall'ultimo episodio della serie, l'unico in cui si veda Taiga con indosso la divisa alla marinaretta ed in atteggiamento remissivo, dopo aver finalmente fatto chiarezza relativamente ai suoi sentimenti per il protagonista. La riproduzione del personaggio direi che è perfetta, somigliante all'originale nell'aspetto e nella posa; si tratta di una statuetta abbastanza semplice, le mani sono intrecciate dietro la schiena, il volto tradisce un certo imbarazzo mentre la cascata di capelli rende la parte superiore decisamente voluminosa. La divisa è estremamente sobria e l'unico vezzo è rappresentato dal leggero rialzo della gonna, da cui si scorge la sottoveste bianca della ragazza.







Nel complesso la statuetta è abbastanza grande, la proporzione è 1\6, e inaspettatamente pesante, a tutto vantaggio della stabilità della stessa: dalle foto temevo che quelle gambe così sottili reggessero a malapena la parte superiore del modello, ma una volta presa in mano l'originale direi che il problema non sussiste. La postura raccolta la rende una pvc facilmente posabile ovunque, poiché occupa davvero poco spazio.
Come da tradizione Kotobukiya il lavoro è molto buono, anche se alla fine non si può dire che eccella in nulla. Ho trovato molto carina l'idea della parte superiore della base in velluto viola, idea comunque già vista in altri modelli di questo produttore (Celestia di Shining Wind). Nel complesso la ritengo una delle migliori figure dedicate a questo personaggio, il cui acquisto è pertanto consigliato agli appassionati: spero tanto che dedichino un modello altrettanto curato anche ad Ami e Minorin, le altre protagoniste della serie, che a differenza di Taiga ancora non possono vantare una pvc decente loro dedicata.

lunedì 22 novembre 2010

E' arrivata Taiga!

Stamattina rientrando al lavoro ho trovato Taiga della Kotobukiya ad aspettarmi: 



Comprata su MioBoutique, spedizione SAL, è arrivata in tre settimane e senza dazi doganali, ormai una piacevole abitudine da quando compro da questo affidabilissimo e cortese rivenditore giapponese: recensione a brevissimo. Non bastasse proprio oggi hanno aperto i preordini della Rin Tosaka versione Unlimited Blade Works della Good Smile Company, che aspettavo con una certa ansia. Indovinate da chi la preordinerò?


mercoledì 3 novembre 2010

A Lucca e ritorno...



E alla fine anche Lucca 2010 è andata.
Come sempre ho tentato fino all'ultimo di riempire la macchina di passeggeri, in modo da spendere il meno possibile dividendo il viaggio tra più persone, ma per una ragione o per l'altra non ci sono riuscito (non ci riesco mai): c'è chi ha preferito andare con il pullman della fumetteria (arrivo a Lucca verso le 10.30, ripartenza alle 18.30, praticamente non si riesce a vedere nulla o quasi), chi quel giorno proprio non poteva, chi era stufo di Lucca "perché è sempre la solita", chi é in bolletta... insomma, anche quest'anno eravamo i soliti tre. Anzi, i soliti due, dato che la terza persona stava poco bene e non è venuta, e nessuna ha pensato di avvisarmi prima, così l'ho scoperto la mattina stessa.
Il viaggio è andato liscio come al solito: Genova-Lucca è praticamente una strada dritta, senza scossoni, quasi impossibile perdersi. Partenza alle 6.30 e arrivo alle 8.30, sosta per colazione inclusa. L'accreditamento ha richiesto pochi minuti, così come l'acquisto del biglietto per il mio compagno di viaggio. La fiera ce la siamo così goduta da subito, all'apertura delle 9, quando le persone sono ancora poche e si gira che è un piacere. Purtroppo c'è stato subito un primo intoppo: lo stand degli editori, che volevo visitare per primo per scoprire se ci fosse un qualche autore giapponese a firmar autografi, era ancora chiuso causa black-out, così ho dovuto lasciar perdere ed ho cominciato il tour altrove. Ovviamente quando sono tornato un'oretta dopo le prenotazioni per le sessioni degli autografi erano ormai tutte andate, così quest'anno sono rimasto a becco asciutto (a dire il vero nel pomeriggio mi è capitato di notare una sessione di autografi di Keiko Ichiguchi, ma non si tratta esattamente di una delle mie autrici preferite...). Comunque la mattinata è passata tranquillamente esplorando gli stand del centro e il Japan Palace, ma nel complesso non ho trovato nulla di rilevante. Abituato come sono ad acquistare on-line dagli store migliori e con preordini e offerte varie, è ormai praticamente impossibile per me trovare un rivenditore nostrano che venda merce di mio interesse ad un prezzo paragonabile a quello che mi costerebbe all'estero. Dato che però da Lucca voglio tornare con almeno un acquisto, alla fine del primo giro degli stand avevo tre candidate: Ryomou Shimei o Yuki Nagato della Alter, oppure Ayane della Kotobukiya. La prima che ho escluso è stata Yuki: per quanto mi piaccia la versione "seduta" della Alter, ormai ho davvero troppe statuette tratte da Harui Suzumiya, e poi una Yuki è già preorder nel 2011. Lo spareggio tra Ryomou e Ayane lo ha vinto la seconda, sia perché era quella che costava meno, sia perché da tempo volevo una figure del mio personaggio preferito di Dead or Alive, sia infine perché è una figure a se stante, mentre se avessi acquistato Ryomou conoscendomi mi sarei sentito obbligato a comprare anche gli altri personaggi di Ikkitousen prodotti dalla Alter, con conseguente esborso.
Sbrigata la pratica pvc, il resto della giornata l'ho passata a combattere contro l'allucinante folla che come sempre si accalca nello stand fuori delle mura, quello dedicato ai giochi, senza tuttavia trovare nulla di veramente interessante, a parte l'Arcadia della Aoshima che da tempo bramo, acquisto che alla fine ho preferito però rimandare, dato il notevole esborso richiesto. 
A fine giornata dunque sono arrivato con qualche blu-ray (Evangelion 2.22 e Sword of the Stranger, entrambi presi allo stand di DvdWeb, che come prezzi batteva nettamente anche quelli "da fiera" della stessa Dynit) e svariati nuovi manga lanciati in anteprima alla fiera, come il primo volume dell'attesissimo Five Star Stories, quello della nuova serie di GTO, e quello dell'edizione con sovracopertina di Sailormoon! Il resto del tempo l'ho piacevolmente trascorso ad ammirare le cosplayers, come al solito per buona parte spettacolari.
La giornata si è terminata alle 19 con la chiusura degli stand. Grazie alle indicazioni dei vigili ho evitato per buona parte l'enorme coda di macchine che caratterizza la ripartenza da Lucca. Due ore dopo siamo arrivati a Genova, dove ci attendevano le avvisaglie di quell'allarme Meteo 2 che avrebbe flagellato i successivi giorni di domenica e lunedì: noi invece nemmeno una goccia d'acqua il sabato, anzi, il cielo ci ha regalato pure qualche sprazzo di sole ed una temperatura piacevolissima.
E ora non mi resta che attendere Lucca 2011...

giovedì 21 ottobre 2010

Recensione: Mio Akiyama and Azusa Nakano by Alter


Bentornati! Questa volta ho deciso di recuperare due arrivi di inizio estate che finora, per un motivo o per l'altro, non ero ancora riuscito a recensire: Mio Akiyama ed Azusa Nakano della Alter, prime e terza uscita dedicata dal celebre produttore giapponese alla serie K-ON!



martedì 12 ottobre 2010

Recensione - Josuke Higashikata e Giovanna Giorno by Banpresto



Editato per la prima volta in Italia ormai oltre una quindicina di anni fa da Star Comics e recentemente ristampato, Le bizzarre avventure di Jojo è sempre stato uno dei miei shonen preferiti, e anche se non ha mai raggiunto le vette di vendita e notorietà di Dragonball e dei Saint Seiya, probabilmente a causa dell'assenza di una versione animata all'altezza, si è comunque conquistato una certa fetta di appassionati. Le particolarità di questo manga si riassumono innanzitutto nel tratto inconfondibile dell'autore, Hirohiko Araki, che di saga in saga elabora uno stile unico e decisamente originale. Inoltre i combattimenti, grazie ai bizzarri poteri inventati dall'autore, in genere diventano una sorta di sfida di intelligenza tra i duellanti, con il protagonista sempre costretto a studiare l'imprevedibile manifestazione che si trova ad affrontare, per poi trovare un modo per sconfiggerla utilizzando le abilità di cui è dotato. Mi rendo conto che una simile presentazione potrebbe risultare nebulosa per chi non ha letto il manga, ma d'altronde il mio scopo era solo fare qualche considerazione di massima: Jojo è difficile da descrivere, meglio comprarsi qualche volume della ristampa e giudicare da soli. Da parte mia posso dire che a rileggere quelle battaglie tanti anni dopo, parte della magia che mi trasmettevano all'epoca è andata perduta, ma la bellezza di trama e personaggi è ancora presente, il che lo rende un vero classico.


Ma veniamo ora al sodo: l'estate scorsa la Banpresto ha lanciato una nuova serie di statuette dedicate ai protagonisti delle varie saghe di Jojo. Ogni mese, da luglio 2010 in poi, viene messa in vendita una coppia di personaggi, che va a rappresentare l'arco delle 6 saghe di Jojo, più il recente Steel Ball Run. Quelli qui recensiti sono l'italiano Giovanna Giorno (non è un errore, si chiama così anche se è un ragazzo) e il giapponese Josuke Higashikata, protagonisti rispettivamente della quinta e quarta serie.
Le statue vanno a collocarsi in quel filone a metà strada, che riesce a trovare un giusto compromesso tra prezzo (contenuto, 25 euro l'una) e qualità (buona). La cosa che più ho apprezzato di queste statuette è l'estrema fedeltà nel riproporre le curiose pose generalmente adottate dai personaggi, il che li rende anche abbastanza originali rispetto alle normali posture statiche. Come tutte le produzione Banpresto da me visionate, le statuette si compongono di due pezzi più la base: in pratica si attaccano le gambe al busto e il modello è montato. Ne risulta quasi un corpo unico, molto robusto. Anche la confezione è molto semplice, nessuna plastica protettiva avvolge i pezzi, che sono semplicemente contenuti all'interno di un sacchetto. Fortuna che MioBoutique prima di spedirli ha pensato bene di aprire le confezione ed inserire dell'imbottitura, in modo da evitare che i pezzi si urtassero tra loro durante il trasporto, danneggiandosi.









 




Come potete vedere dalle foto, il livello di cura per i dettagli è ottimo, sono state addirittura riprodotte le linee sulle mani! Entrambi i personaggi non hanno mai goduto di una trasposizione televisiva, quindi il design e i colori sono ispirati a quanto disegnato da Araki nei volumetti e nelle copertine del manga. Anche se dalle foto non traspare, mentre Josuke è perfetto, Giorno ha invece qualche piccolo difetto di colorazione sotto l'attaccatura dei capelli, ma è questione davvero di poco contro: d'altronde si tratta pur sempre di un modello abbastanza economico.
Piuttosto grossolane invece le basi, nonostante l'abbozzo di un disegno ad incastro. La tinta uniforme viola non è propriamente bellissima, e le dimensioni delle stesse  - non giustificate da necessità di equilibrio per il modello - finiscono con l'occupare molto più spazio del dovuto, obbligando a distanziare eccessivamente i personaggi l'uno dall'altro. D'altronde quello delle basi troppo grezze e larghe é di un problema già riscontrato nella serie che Banpresto ha dedicato a Lupin, quindi è il produttore ad essere recidivo!



In definitiva sono abbastanza soddisfatto dell'acquisto, il prezzo è discreto e la qualità buona, ed è difficile trovare statuette di Jojo a così basso costo (le altre che ho visto sono quelle costosissime della Medicom): grazie alla Banpresto è possibile - volendo - farsi la raccolta di tutti i protagonisti delle serie di Jojo.

martedì 5 ottobre 2010

Arriva la Saber nera...


Neanche il tempo di gustarmi l'appena arrivata Saber Triumphant Excalibur, che la Good Smile Company annuncia il prossimo modello della serie: Fate/stay night Saber Alter ~Vortigern~:

martedì 28 settembre 2010

Novità autunno 2010

Autunno, tempo di arrivi (ieri mi è giunto anche Hijikata da Otacute) e di preordini: diamo un'occhiata a cosa riserva il futuro.

Apro con un annuncio non certo inatteso, ma che farà comunque felice tutti i fan di K-ON!: la Alter ha infatti confermato l'uscita della statuetta della quinta ed ultima componente delle Hokago Tea Time: Ritsu Tainaka! Il modello è bello massiccio, anche perché si porta dietro l'intera batteria musicale, però l'espressione del viso non mi convince del tutto, speriamo bene. Uscita prevista per febbraio 2011, prezzo 70 euro, preordinerò appena possibile.


venerdì 24 settembre 2010

Recensione: Tsubasa Oozora (Holly) by Aoshima (Skynet)



Chi non conosce la mitica serie di Holly e Benji? Può essere piaciuta o meno, ma ha sicuramente lasciato un segno indelebile nell'immaginario giovanile nostrano, con i suoi protagonisti, giapponesi dai nomi occidentali, e con stramberie del tipo tiri che spaccano i muri, acrobazie che sfidano le leggi della fisica, campi di lunghezza inusitata e il Giappone che vince il Mondiale. La serie è famosa in tutto il mondo e a pensarci è strano che finora non le fossero state ancora dedicate delle statuette: una mancanza coperta dalla Aoshima\Skynet (che dovrebbe essere la stessa che ha prodotto le astronavi di Capitan Harlock), che esordisce nel mondo delle statuette in pvc con questo suo Tsubasa Oozora.


mercoledì 22 settembre 2010

Arrivi di settembre

Buongiorno a tutti, dopo un lungo silenzio finalmente rieccomi qui, in questo giorno lieto in cui vi segnalo l'arrivo di tre dei numerosi acquisti di questo settembre: Reina (Queen's Blade), Gintoki (Gintama) e Tsubasa\Holly (Captain Tsubasa\Holly & Benji). Altri dovrebbero giungere a breve dato, che ad esempio Reina è stata spedita assieme ai due Jojo... misteri delle Poste Italiane! 
Di positivo c'è che tutte le figures mi sono arrivate senza alcun costo di dogana, speriamo di avere la stessa fortuna anche con le prossime. Di negativo che le scatole hanno preso qualche colpo. Tsubasa e Gintoki arrivano da Anime-Export, che li ha messi entrambi in uno scatolone in cui entravano a pelo, senza la minima protezione: è andata ancora bene che se la siano cavata solo con qualche ammaccatura. Reina invece arriva da MBT, che ha confezionato il pacco in maniera più accorta, sebbene non all'altezza di HLJ o e2046: anche questa scatola ha qualche segno, ma non sembra dovuto al viaggio. Vabbè, l'importante è che le pvc siano qui sane e salve, il resto é secondario...



venerdì 20 agosto 2010

Buone vacanze 2010

Buongiorno a tutti, cari lettori.
Ho realizzato di essere partito per le vacanze senza avvertire né salutare, quindi approfitto di questa occasione per porre tardivamente rimedio. Sono infatti tornato in città giusto per ritirare la posta e controllare che nessun visitatore sgradito sia venuto ad ammirare la mia collezione mentre non c'ero. Ed ho trovato anche degli arrivi estivi: niente di eclatante come la Yoko Littner dell'anno scorso, comunque ne parlerò approfonditamente alla prima occasione.


Domani riparto, ritornerò in pianta stabile a tediarvi con il mio chiacchiericcio dal 30 agosto.
See ya soon, space cowboys!

mercoledì 4 agosto 2010

Alter e Altair

Colgo l'occasione per condividere con voi una news fresca fresca appena giratami dal buon Roxas, che farà piacere soprattutto alle lettrici di sesso femminile. Seguendo l'esempio di Megahouse con la sua linea G.E.M., anche il produttore Alter ha appena lanciato la linea di prodotti Altair, che prevede figures di personaggi maschili, pensati per interessare le ragazze. Le parole d'ordine per questa linea saranno "Carini" e "Di bell'aspetto".
Inaugurano la linea due personaggi appena mostrati al recente Wonder Festival 2010 Winter: Yuri Lowell dal videogioco Tales of Vesperia (già preordinabile e la cui uscita è prevista per Natale 2010) e Natsume Takahashi, dall'anime Natsume Yuujinchou.


lunedì 2 agosto 2010

Prima videorecensione - Il trio K-ON! by Alter


Buongiorno a tutti. Questo primo weekend di un bizzarro agosto relativamente fresco l'ho dedicato a realizzare un piccolo esperimento. Mi sono infatti fatto prestare telecamera e cavalletto, ho scaricato Windows Movie Maker e ho provato a realizzare qualcosa che assomigliasse ad una Videorecensione. Dato che non avevo mai fatto nulla di simile, non avendo dimestichezza né con le telecamere né con i programmi di montaggio video, il risultato è mediocre; tuttavia trovo che sia comunque possibile sottoporlo alla vostra attenzione, tanto per avere qualche feedback da parte vostra. Mi raccomando, è importante per me sapere cosa ve ne sembra, dove secondo voi ho sbagliato, quali argomenti vorreste veder trattati e cose così. Lasciatemi un commento, qui o su YouTube, è importante per me sapere cosa ne pensiate anche per decidere se proseguire o meno su questa strada. Ovviamente non abbandonerei mai le recensioni scritte. Ecco dunque a voi il video, diviso in tre parti perché ho finito per parlare troppo, mentre su YouTube non bisogna superare i 10 minuti ad intervento.


venerdì 30 luglio 2010

Offerta Playmoya

C'è pochissimo tempo ancora, comunque ve la segnalo.
Il sito Playmoya regala un buono di 500 yen (4 euro e 50, più o meno) a chiunque posti una breve recensione con foto di un modello in proprio possesso, indipendentemente dal fatto che l'abbia comprato da loro oppure no, e non è nemmeno necessaria scriverla in inglese, dato che è espressamente suggerito di usare il proprio linguaggio natio. Per postare la recensione c'è però tempo solo fino a domani, 31 luglio, tra l'altro secondo l'orario giapponese, che è avanti di 8 ore rispetto a noi.
Quindi fate presto se volete approfittarne. Qui trovate il regolamento, qui la sezione dove postare. Ovviamente occorre che prima vi iscriviate a Playmoya.

giovedì 29 luglio 2010

Miku Hatsune by Tony

Chi segue il blog sa che Tony Taka è uno dei miei illustratori preferiti e che praticamente ho comprato decine di figures di Shining Wind solo perché ispirate a sui artworks. Orbene, ad inizio 2011 uscirà la prima statuetta ispirata ad una illustrazione non dedicata alla famosa serie di jrpg: questa volta infatti il soggetto sarà Miku Hatsune, l'idol virtuale dalla voce inascoltabile, che furoreggia in Giappone e non solo da qualche anno a questa parte, al punto che non si contano le figures dedicate al personaggio. Il produttore è Max Factory, sinonimo di qualità; il modello avrà proporzioni di 1\7, quindi più grandi della media, ed un prezzo non troppo economico di 8,381 yen. Le illustrazioni comunque fanno ben sperare, dovrebbe valerne la pena...

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