martedì 25 febbraio 2014

Toradora by Dynit


Ryuji Takasu ha un problema: pur essendo una persona gentile e premurosa (gli piace cucinare ed è un vero maniaco delle pulizie), ha ereditato dal padre uno sguardo feroce, che lo fa classificare immediatamente come un pericoloso teppista da chiunque non lo conosca. Per questa ragione affronta con timore il suo primo giorno da liceale, consapevole che dovrà rivivere con i nuovi compagni di classe tutti gli equivoci affrontati negli anni passati. Nella nuova scuola, infatti, l'unico a conoscere la sua vera indole è il suo caro amico Yusaku Kitamura.
Il caso vuole che la sua strada incroci subito quella di Taiga Aisaka, una ragazza minuta e carina come una bambola, ma ritenuta da tutti una temibile piantagrane. Contro ogni previsione, dopo qualche iniziale attrito, i due diventano buoni amici, con Taiga che, approfittando della vicinanza delle relative abitazioni, diventa un’ospite fissa in casa di Ryuji. A unire i due ragazzi è una complicità derivante dal fatto che entrambi sono innamorati dei rispettivi migliori amici: Aisaka infatti ha una cotta per Yusaku, ma è troppo timida per dichiararsi, mentre Ryuji ha un debole per l’iperattiva Minori Kushieda, unica amica di Taiga. Insieme si fanno forza per riuscire ad entrare in confidenza con le persone amate, ma ben presto la situazione viene complicata dall’entrata in scena di Ami Kawashima, amica d’infanzia di Yusaku e modella di professione. Trasferitasi nella stessa scuola dei nostri protagonisti, mette gli occhi su Ryuji, entrando inevitabilmente in contrasto con Taiga…



Toradora nasce nel 2006 come light novel (un romanzo illustrato molto simile ai manga) di successo, scritta da Yuyuko Takemiya e illustrata da Yasu, in grado di annoverare ad oggi quasi una decina di uscite: in seguito il progetto si è ampliato fino a comprendere un adattamento a manga, la qui presente serie televisiva e un videogioco. Il curioso titolo nasce dall’unione dei nomi dei due protagonisti, Taiga (il cui soprannome è mini-tigre, e in giapponese tigre si dice Tora) e Ryuji (la cui prima parte del nome, Ryu, significa drago: e la pronuncia giapponese dell’inglese dragon diventa dora-gon).
L’impressione iniziale è quella di trovarsi di fronte alla solita commedia scolastica, con un lui e una lei uniti dal destino fin dal primo episodio: in effetti proprio l'incontro tra i due protagonisti è la cosa che convince di meno, con Ryuji che per caso intercetta una lettera d'amore di Taiga per Kitamura, e questa che di notte si introduce in casa sua per... eliminarlo! Ma basta avere un poco di pazienza per comprendere che non è così, e che Toradora è un prodotto decisamente più originale di quanto possa sembrare dai primi episodi.
Imprevedibile, con un cast di personaggi ottimamente caratterizzati e con un'attenzione davvero rimarchevole alle psicologie di ognuno di loro, la serie riesce a rendere ogni episodio coinvolgente, divertente e talvolta commovente, come da molto tempo non capitava più di vedere. Taiga riprende lo stereotipo di ragazze tsundere (vale a dire apparentemente scontrose ma in realtà timide e gentili), basse e "piatte" già viste in "Zero no Tsukaima" e "Shakugan no Shana": addirittura la doppiatrice giapponese è la stessa, Fujimura Rie. A Ryuji invece va riconosciuto il merito di non incarnare il solito, anonimo protagonista maschile degli anime di questo genere, di cui tutte le ragazze si innamorano senza un motivo apparente. Le relazioni tra i personaggi nascono lentamente e coerentemente con le loro personalità, e uno dei punti forti del prodotto è che per buona parte della serie non si delineano coppie certe e permangono dei seri dubbi relativamente allo sviluppo del rapporto tra Ryuji e Taiga. Infatti Minorin, Kitmura e Ami non rivestono il ruolo di semplici comparse: ognuno ha un ruolo decisivo nella storia e non di rado sono protagonisti assoluti di interi episodi.
Oltre all'ottima sceneggiatura, un altro dei punti di forza della serie è rappresentato dall'animazione, che si attesta sempre su livelli eccelsi, senza cali di sorta, coadiuvata da un ispirato character design, che riprende quello dei romanzi, ma rielaborandolo in meglio. Stesso discorso per il comparto audio, con sigle orecchiabili e molto "giapponesi" ed un buon accompagnamento sonoro per i vari momenti. Impagabile il doppiaggio originale, che proprio in prodotti del genere dà il meglio di sé: nessun adattamento italiano, per quanto buono, potrebbe caratterizzare i protagonisti di Toradora meglio dei bravissimi doppiatori originali!
Una entusiasmante commedia romantica, questo è Toradora: impossibile non consigliarla a chiunque voglia finalmente assistere ad un prodotto in grado di proporre qualcosa di diverso dai soliti cliché e dai soliti protagonisti stereotipati.
La Dynit ha raccolto l'intera serie in un unico cofanetto che ha il solo difetto di non avere molti contenuti speciali.



Scheda DVD

Titolo Originale: Toradora
Giappone 2008, 25 episodi
Produzione: J.C. Staff. 

Caratteristiche tecniche
Formato video: 16/9
Formato audio: Italiano e Giapponese Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano

Contenuti speciali
- Intervista a Rye Kugimiya (doppiatrice di Aisaka) 
- Toradora SOS! 

Il 1 marzo 2010

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