lunedì 1 dicembre 2014

Dragon Age Inquisition: Inquisitor's Edition


Rieccomi qui a parlare dell'Inquisitor's Edtion di Dragon Age Inquisition: se avete letto il precedente articolo saprete che tale edizione speciale mi è arrivata gravemente danneggiata. Ho pertanto dovuto attendere la sostituzione per poterne realizzare un video. 


Distribuita in esclusiva per l'Italia da GameStop insieme all'edizione Deluxe del gioco (che contiene solo qualche codice per scaricare equipaggiamento bonus) ma prodotta in Cina e distribuita da EA\Bioware, il tutto si è rivelato un clamoroso Fail a livello globale, dato che i teoricamente spettacolari scrigni dell'Inquisitore tendono non solo a perdere i pezzi esterni (vedi il video) ma anche a non proteggere per nulla il contenuto, che se staccato dall'alloggiamento a causa degli scossoni del viaggio, ha lo spazio per ballare allegramente all'interno della confezione e danneggiarsi. A questo si aggiunge il problema che la maggior parte dei contenuti sono di mediocre qualità, realizzati al risparmio e senza la minima cura, ad aumentare la sensazione che i 180 euro (gioco compreso) spesi per questa edizione siano una fregatura bella e buona.
L'idea di base era quella di proporre gli stessi oggetti che vediamo durante il concilio di guerra, quel momento di Dragon Age Inquisition in cui raduniamo i nostri compagni per decidere le strategie da adottare.



Non ho trovato schermate migliori, comunque si intravedono lo scrigno, la mappa e i segnalini; vediamo nel dettaglio i contenuti, precisando che le immagini risalgono al momento dell'annuncio del cofanetto, quindi possono esserci differenze col prodotto finale.



Scrigno: massiccio, realizzato in simil pelle e con sopra inciso il logo dell'inquisitore. Non è affatto male, peccato che gli inserti in plastica, solo incollati, tendano a staccarsi con estrema facilità...
Penna e calamaio: a differenza che nell'immagine promozionale sopra (e come potete vedere nel video) il calamaio è un semplice bottiglino di vetro vuoto. Non dico che dovessero metterci dell'inchiostro, non riesco ad immaginarmi che disastro sarebbe stato viste le condizioni in cui molti scrigni sono arrivati, ma almeno dipingere le pareti come se il liquido all'interno ci fosse non sarebbe stato male. Il peggio comunque è la penna, tutta nera e di bassa qualità, praticamente una cannuccia con una piuma attorno: se mai qualcuno avesse pensato di poterla usare per scrivere, si faccia passare in fretta l'idea. Sarebbe stato così costoso mettere una piuma migliore?


I quattro segnalini: (nell'immagine ce ne sono solo tre, il quarto lo vedete nel video) riproducono quelli che i protagonisti utilizzano nella stanza della guerra, per indicare sulla mappa i punti di interesse. L'utilità è pari a zero e sono quasi tutti molto fragili. Materiale, neanche a dirlo, la plastica...


Mappa del Thedas in stoffa: una piacevole mappa dell'area di gioco, dove ipoteticamente utilizzare i segnalini visti sopra...


Steelbook: carina, ben fatta, con all'interno stampata la mappa di gioco, ma nulla più. Contiene il codice per registrare il gioco.
Taccuino: cover in finta pelle ma piacevole al tatto, all'interno carta ingiallita ed antichizzata. Il problema è che sono tutte pagine bianche, prive di contenuti, che siano una scritta, un disegno, un logo... a dir poco anonimo!
Set di attrezzi da scasso: stessa finta pelle per l'astuccio, ugualmente piacevole. Ma gli attrezzi sono realizzati in plastica e così sottili che basta fare troppa forza nel tentativo di estrarli per spezzarli.


Stemma dell'inquisitore: fin troppo grosso, senza sostegni per esporlo o una spilla per attaccarlo a qualcosa ed ovviamente realizzato interamente in plastica. Useless.
Monete Orlesiane: quattro, tutte uguali, di fattura rozza ma soprattutto non realizzate in metallo. Vera paccottiglia...
Tarocchi: il contenuto migliore di questa edizione, contiene sia carte che richiamano le figure dei tarocchi, sia carte che dovrebbero richiamare quelle da gioco. Le illustrazioni sono stilizzate e molto belle, la qualità accettabile (in fondo nessuno le userà mai per giocare).

Prima di lasciarvi al video mi rimane da precisare che le critiche mosse sono relative unicamente all'edizione speciale, prodotta in economia da EA\Bioware e da loro malamente distribuita in tutto il mondo. Il gioco invece è una meraviglia, degno erede dei suoi predecessori...


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